Manciano. Cosa riserverà sul fronte politico il 2017 a Manciano? Difficile, anzi pressoché impossibile prevederlo visto che siamo ancora nella fase embrionale di preparazione alle elezioni amministrative. L’unica certezza è che l’amministrazione guidata dal sindaco Marco Galli è arrivata a fine legislatura malgrado una serie di scossoni che fin dai primi mesi di vita avevano fatto presagire una caduta imminente. Invece Marco Galli è stato in grado di tenere le redini e dopo avere perso numerosi (troppi?) alleati e componenti della Giunta per strada ha trovato a fine legislatura in Fiorenzo Dionisi un elemento fondamentale per condurre in porto la propria esperienza e magari riproporsi al giudizio dei cittadini. Su quest’ultima valutazione staremo a vedere cosa succederà ma a nostro avviso gli elementi che hanno caratterizzato quest’ultima fase della legislatura sono stati gli assessori Giulio Detti e Fiorenzo Dionisi. Giulio Detti ha svolto un lavoro certosino di promozione del territorio, ha puntato sul turismo e sulla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, proponendo tematiche e progetti che hanno riscosso un buon successo. Spesso ha dato l’impressione di essere l’uomo forte della Giunta Galli, sicuramente ne è stato un punto di riferimento offrendo pure l’idea di avere la capacità di leader poiché come tutti i leader ha molti estimatori e altrettanti detrattori. E’ fortemente criticato dalle opposizioni ma lui è andato avanti per la propria strada e sicuramente nell’imminente futuro che si chiama elezioni la sua figura non sarà marginale. Fiorenzo Dionisi era rimasto fuori dal consiglio comunale ma dopo alcune dimissioni è subentrato e si è messo a disposizione con impegno ed entusiasmo come se la legislatura non fosse agli sgoccioli. Il sindaco Marco Galli gli ha assegnato il ruolo di assessore con le deleghe alla pubblica istruzione, alle politiche sociali ed ai rapporti con le frazioni e proprio a fine anno Dionisi ha emesso un comunicato stampa per fare il punto della situazione: “sono stati mesi di lavoro intensi e proficui, il mio impegno sarà costante fino alla fine”. Fiorenzo Dionisi ha cercato in fretta di capire cosa era stato fatto e cosa c’era ancora di significativo da realizzare e sulla base di ciò ha elaborato la propria analisi: “le priorità su cui concentrarci e lavorare sono state l’approvazione del piano operativo, l’approvazione del bilancio di previsione 2017 ed il recupero dei rapporti con le frazioni”. Dionisi prosegue: “i dati ci dicono che due priorità sono state realizzate, ovvero il piano operativo e il bilancio di previsione e le problematiche principali con i cittadini delle frazioni sono state affrontate con incontri sul posto e con la soluzione o progetti di soluzione per alcune di esse. Per esigenze di entrambe le parti, per alcune frazioni, gli incontri si faranno durante il 2017”. Quindi il nuovo anno si apre con la certezza che l’amministrazione guidata da Marco Galli arriverà a fine legislatura con le proprie gambe ma chissà se avrà voglia di presentarsi nuovamente al giudizio degli elettori. Il Movimento Cinque Stelle è di fatto l’unico partito che a Manciano ha una organizzazione riconoscibile, l’intero centrodestra è evaporato in tempi ormai lontani ed il Pd dovrebbe almeno battere un colpo per dimostrare non soltanto di essere ancora di vita ma di avere pure la capacità di elaborare un progetto politico.
Paolo Mastracca