Trascorsa più di una settimana e smaltita la sbronza (non solo in senso metaforico) come ogni anno è bello analizzare l’edizione appena terminata del Settembre di Vino di Pitigliano, uno degli eventi più importanti del territorio. Se il lunedì che segue il week end della Festa delle Cantine è considerato da tutti i pitiglianesi il giorno più triste dell’anno un motivo dovrà pur esserci. Forse perché questo lunedì di settembre segna metaforicamente la fine dell’estate, per molti delle ferie, il rientro a lavoro, per i più giovani a scuola, la fine del caldo e di tutto quello che rappresenta l’estate. Ma legato a quel giorno deve esserci dell’altro… Tralasciando i particolari sul successo di pubblico, su chi ha vinto i quattro premi istituiti dall’associazione Cantine nel Tufo (Cantina Imperiale miglior cantina, Cantina Serpi Vecchi miglior menu, Cantina Pistoni Roventi miglior scenografia e voto del pubblico, quest’anno assegnati da una giuria esterna) per una volta sarebbe bello analizzare cosa succede a “chi fa” le cantine a chi le organizza in ogni minimo dettaglio e chi lavora per un periodo molto più lungo dei quattro giorni che vengono mostrati poi al pubblico. Ansie, speranze, battute, paure, c’è un po di tutto, qualcosa che tutti i membri delle cantine riconosceranno. Ma per spiegarlo a pieno abbiamo usato una sorta di “elenco” (sicuramente non completo) di tutto ciò che succede, in cantina e fuori, quello che ci si dice, quello che si pensa o si spera, seguito dalle foto delle quattro giornate della Festa delle Cantine che forse raccontano e fanno capire più di qualsiasi parola il senso di questo grande evento.
Il Settembre di Vino è:
“Tanto quest’anno piove tutti i giorni”- il sabato “prima” quando si inizia ad andare in cantina a pulire – l’amico che torna dalla città per fare la cantina – l’amico che torna dalla città per venire alle cantine – le previsioni del tempo controllate mille volte – la cena del mercoledì sera in cantina con la luce appena attaccata – la “prova” dei bracieri – la consegna delle magliette – il brindisi – “Il giovedì cerco di regolarmi col bere” – la canzone/frase/parola che cantano tutti per quattro giorni (e non solo) – “Tanto il sabato piove” – il brindisi – il fumo dei bracieri – i pranzi nei ristoranti il giorno quando incontri i membri delle altre cantine – i concerti in Piazza della Repubblica – il brindisi – il sabato delle cantine – le macchine che scendono dalla Madonna delle Grazie – “Bene ma c’era meno gente dell’anno scorso” – il concerto in Piazza della Repubblica il sabato notte – i cori in piazza dopo il concerto – le merende notturne in cantina – il brindisi – i pronostici su chi vince – “Dai che è l’ultimo giorno” – la premiazione – le polemiche su chi ha vinto – il giro delle cantine della cantina vincitrice con la coppa – il brindisi – i festeggiamenti della domenica quando capisci che hanno vinto tutti – le pulizie del lunedì – il brindisi – la stanchezza mista a felicità.
Le foto
GIOVEDÌ 30 AGOSTO
VENERDÌ 31 AGOSTO
SABATO 1 SETTEMBRE
DOMENICA 2 SETTEMBRE