Iniziamo una nuova rubrica con l’obiettivo di raccontare le esperienze positive, le attività più caratteristiche o le eccellenze del nostro territorio. E apriamo la rubrica con un’azienda che ha i caratteri della sfida.
Infatti qualche mese fa Roberto Narcisi, giovane maremmano, ha deciso di aprire una galleria d’arte e di oggetti preziosi a Saturnia. Un’attività che aveva seguito già prima presso la galleria d’arte situata all’interno delle Terme di Saturnia, con una esperienza durata quindici anni; un percorso formativo che pian piano lo ha fatto diventare «appassionato e ho imparato a riconoscere così gli stili, gli oggetti di antiquariato e la gioielleria» ha raccontato Narcisi durante l’intervista.
L’esperienza all’interno delle Terme si era conclusa l’anno passato ma per una serie di cause fortunate e di spirito di iniziativa Roberto e la moglie si sono buttati in questa nuova avventura, creando così un luogo “prezioso” sulla piazza Vittorio Veneto di Saturnia; inaugurato proprio poco tempo fa, più precisamente il 4 aprile scorso.
L’intento era quello di creare un luogo di prestigio, con un ambiente particolare e un livello alto dell’offerta; e sembrano esserci riusciti facendo arrivare nel borgo maremmano molta merce preziosa – dai quadri di artisti importanti (tra i molti anche un De Chirico) a oggetti di lusso e antiquariato fino ad arrivare alla splendida gioielleria composta di grandi firme e pezzi unici-.
E “Golden Art” non è solo un semplice negozio è un ambiente accogliente, pensato come fosse un salotto, pronto ad accogliere i visitatori sulle sontuose poltrone in mezzo alle pareti color rosso cardinale e oro, dove l’arte e l’artigianato sembrano proprio fare da padroni.
Narcisi ha spiegato che è un lavoro importante e che ci ha messo tanto «impegno, investimenti e fiducia nel realizzarlo» e che insieme alla moglie ha scoperto essere apprezzato da molti, vecchi e nuovi avventori, tanto da creare rapporti di piacere e di scambio reciproco.
Tra gli oggetti a cui lui è più legato ci sono gli articoli di gioielleria, una passione sviluppata già con la precedente esperienza, ed è orgoglioso di riuscire a portare esemplari unici che non si possono trovare in altri luoghi; o mettere in mostra pietre preziose, come le ultimissime in fatto di moda “perle scaramazze”.
I progetti per il futuro sembrano essere numerosi e insieme alla compagna immaginano di poter organizzare mostre durante l’estate, facendo arrivare artisti locali o nazionali, e sfilate di gioielli. E insomma hanno pensato e progettato un luogo che comunichi il senso del bello e del lusso, opulenza dicono di aver avuto in mente, un viatico oltre che una sfida per superare la crisi «perché si possa ritrovare il benessere, una scommessa per ritirare fuori le cose belle».
E così lasciamo il mondo incantato di Golden Art, fatto di meravigliose collane e bracciali da regina, di quadri interessanti e mobili antichi per ritornare nella vita quotidiana, convinti che forse è anche grazie ad esperienze come queste che si porta un valore aggiunto al nostro territorio.