Santi Vinai ormai è passato da oltre un mese, ma è proprio adesso “a freddo” che si possono tirare bene le somme. Intanto diciamo che la manifestazione è giunta alla settima edizione e già questo è di per se un traguardo se pensiamo al motivo per cui era stata ideata ovvero una festicciola autunnale volta soprattutto a riunire i membri delle varie cantine del Settembre di Vino.
La manifestazione invece ha preso la sua direzione, dedicata principalemnte a due prodotti: il vino novello e soprattutto l’olio nuovo. L’obbiettivo principale di questo evento è far conoscere l’olio nostrano e le aziende che lo producono, prodotto eccellente con ampi margini di crescita sul mercato. Proprio per questo anche quest’anno abbiamo puntato tutto sulla Mostra Mercato Oleum, presso gli ex granai della Fortezza Orsini e tante altre iniziative relative al mondo dell’olio: “L’olio nel Piatto”, volto a favorire il rapporto tra i ristoratori e i produttori con quindici menu esclusivi disponibili nei ristoranti di Pitigliano- “Camminolio” una serie di escursioni a Pitigliano che si concludono proprio con la visita alla Mostra Mercato- Show Cooking a tema che hanno visto come protagonisti sempre l’olio delle aziende della Mostra e tanto altro. Tutto è volto a far conoscere le nostre aziende e i loro prodotti per un evento di qualità. Passato un mese e registrati anche i commenti post evento, possiamo dire che la manifestazione ha avuto un grande successo, in miglioramento anno dopo anno con l’asticella che si sposta sempre più verso la qualità.
Rimaniamo su Santi Vinai, questo è il piatto che viene assegnato all’azienda vincitrice al termine della degustazione all’interno della Mostra Mercato.
La Mostra Mercato è senza dubbio il fulcro della manifestazione, diciamo che quest’evento è costruito intorno ad essa. L’idea nacque nel 2015 quando capimmo che bisognava valorizzare questo prodotto (l’olio) che a livello locale vanta una produzione di qualità dando visibilità a chi ci lavora e lo produce. Così abbiamo creato questa mostra che oltre a fare da vetrina per le aziende permette a chi la visita di acquistare il prodotto o prendere contatti. Sempre alla Mostra nella prima sala è presente un Oil Bar con assaggiatrice professionista che introduce gli ospiti alla degustazione e un Wine Bar con sommelier dove è possibile degustare i vini rossi del territorio oltre ad altri espositori quali un artigiano che lavora legno d’olivo, una vivaista e una casa editrice che espone libri sulla storia e la cultura di Pitigliano. Mi piace sottolineare che questo tipo di iniziativa è cresciuta molto nel tempo arrivando ad avere ben oltre 20 aziende e che può considerarsi unica nella zona come tipo di manifestazione. Anche quest’anno abbiamo premiato l’azienda migliore tramite assaggio effettuato da assaggiatori professionisti. Il primo posto l’ha ottenuto un’azienda di Montepascali, l’azienda agricola Sammuri, secondo posto per un’azienda pitiglianese il Cerchio Verde e terza l’azienda agricola La Roccaccia, sempre di Pitigliano.
Bella foto intanto. Scattata durante l’ultima edizione del Settembre di Vino (31 agosto, 1, 2, 3 settembre). Rappresenta un po’ quello che è la nostra associazione legata in particolar modo a quella festa. Un gruppo di giovani che lavora e si impegna per il proprio paese. Da marzo è cambiato il consiglio e mi piace sempre ricordare chi siamo poiché questa cosa purtroppo non è ben chiara a tutti. Attualmente siamo in nove, oltre a me fanno parte del consiglio direttivo Diego Colonnelli, Umberto Romani, Erika Mosci, Giacomo Fiorani, Alessandro Zecchini, Lauro Chiatti, Francesco Paoli e Fabio Gallozzi.
Dicevo che non è ben chiaro perché spesso non tutti conoscono (o fanno finta di non conoscere) le iniziative in cui è impegnata l’associazione durante tutto l’anno, gli aiuti che essa offre ad altri eventi e le numerose collaborazioni. Questo è un peccato perché troppo spesso siamo visti come ragazzi che organizzano semplicemente una festa del vino per divertirsi ma direi che la nostra associazione è molto di più. Santi Vinai ne è un esempio, un evento che sicuramente può essere migliorato ma che cerca di fare della qualità e della valorizzazione dei nostri prodotti il suo cavallo di battaglia.
Come detto anno nuovo, consiglio nuovo, e tre eventi organizzati in questo 2018 che si sta concludendo. Il bilancio è senza dubbio positivo. Il Settembre di Vino (basta chiamarle Cantinelle) anche quest’anno ha visto l’arrivo a Pitigliano di migliaia di persone confermandosi come uno degli eventi più importanti del territorio. Questo è un evento che va solo “mantenuto” continuando sempre a creare interesse intorno ad esso, ma diciamo che anche da un punto di vista logistico è difficile da migliorare; si può modificare, correggere in alcune parti ma giunti alla quattordicesima edizione credo sia un evento al top e già da qualche anno. È una festa popolare (che comunque promuove i prodotti) e questo deve restare. Discorso diverso per i Santi Vinai che nel corso degli anni è diventato un evento completamente diverso rispetto alla sua prima edizione del 2012. All’epoca come detto era più un ritrovo per i soci dell’associazione per fare una festa autunnale e rivedersi dopo il Settembre di Vino (per molti magari ancora è questo). Oggi, soprattutto dopo quest’ultima edizione è assolutamente un evento che promuove l’olio nostrano in maniera qualitativa con ancora grandi margini di miglioramento soprattutto se si pensa alle iniziative che ci sono intorno alla Mostra Mercato. La parte serale rimane più “leggera” con cena e musica ma è evidente che l’evento ha preso una direzione ben precisa e può crescere soprattutto se pensiamo che il prodotto olio è per certi versi ancora da scoprire nelle nostre zone. Una nota merita anche un altro “piccolo” evento che facciamo a primavera chiamato “Pitigliano Underground”, una giornata di escursioni alla scoperta delle cantine monumentali con degustazioni e contenst fotografico. L’iniziativa è in parte collegata al Settembre di Vino in quanto la foto vincitrice diventa la cartolina della Festa delle Cantine.
Queste sono, al momento, le nostre iniziative principali, una mano in più da parte delle istituzioni e delle aziende fa sempre comodo, anche se negli ultimi due anni qualcosa è cambiato in positivo, ma soprattutto ci piacerebbe avere un riconoscimento almeno a posteriori di quello che viene fatto, riconoscendo così all’associazione meriti promozionali per Pitigliano che indubbiamente ha.