Biblioteca di Manciano, Detti: “Continuità nella gestione, servizio migliorato con l’attivazione bookshop e maggiore integrazione con la rete provinciale”

Parla l’assessore alla Cultura sul bando di gara vinto dalla cooperativa Tesauro

L’amministrazione comunale di Manciano, fin dal momento del suo insediamento ha puntato sulla biblioteca “Antonio Morvidi” e sull’integrazione della stessa nel tessuto sociale della comunità. In quest’ottica si orientò la decisione di affidare, seguendo una normativa che allora lo consentiva, la gestione del servizio ad associazioni culturali del Comune tramite un bando di gara ad evidenza pubblica. Nei circa quattro anni di gestione del Circolo Arci, grazie anche all’attiva collaborazione dell’associazione e al prezioso lavoro dei volontari, il servizio è stato migliorato in un’ottica di forte integrazione con il territorio. In questo processo ha contribuito in modo decisivo l’importante lavoro di restauro, finanziato in parte con risorse della Comunità europea, che ha raddoppiato gli spazi dei locali, permettendo la creazione di un’area riservata ai bambini, di un front office funzionale e di una stanza dedicata alla storia locale. Aspetti che hanno reso la biblioteca un centro vitale sia dal punto di vista culturale, che turistico. Alla luce di tutti i lavori realizzati negli anni, l’amministrazione, dovendo per via delle normative effettuare un bando ad evidenza pubblica su scala nazionale, ha elaborato un capitolato molto preciso per garantire il proseguimento del servizio, con alcuni spunti di miglioramento interessanti come la creazione di un bookshop ed una maggiore integrazione con la rete bibliotecaria provinciale, assicurando al contempo il mantenimento a lavoro del personale precedentemente impiegato, che molto ha contribuito per ottenere gli attuali eccellenti risultati di gestione. Il bando di gara è stato aggiudicato dalla Cooperativa Tesauro, con un progetto di gestione orientato all’integrazione con la rete bibliotecaria provinciale, alla valorizzazione del patrimonio archivistico e allo sviluppo del bookshop, nel contempo è stato mantenuto e valorizzato il personale presente in servizio. “Uno dei punti di forza della nostra biblioteca, grazie ai progetti sviluppati in questi anni – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Manciano, Giulio Detti – è la grande integrazione con il tessuto sociale ed il radicamento con il territorio. Per preservare queste peculiarità – prosegue l’assessore – abbiamo inserito nel bando tutti gli elementi a garanzia della qualità del servizio, introducendo delle novità come il bookshop e la valorizzazione degli archivi. Sono certo – prosegue l’assessore – che la cooperativa vincitrice del bando, potendo contare su personale qualificato, con la collaborazione delle associazioni riuscirà a sviluppare al meglio il servizio. In quest’ottica – conclude l’assessore – presenteremo nelle prossime settimane tutte progettualità che elaboreremo assieme al personale e alla cooperativa”.