L’arrivo del bel tempo ha regalato a Pitigliano una inaspettata e gradita sorpresa. In via Maddalena Ciacci, nel terreno vicino all’Ospedale “Petruccioli” di Pitigliano, sono fiorite a decine le orchidee selvatiche, nate in questo luogo spontaneamente.
La localizzazione presso l’Ospedale appare quasi un dono primaverile della natura a chi si trova nella malattia e nella sofferenza. Ma per quali misteriose vie saranno arrivate lì, all’interno del centro abitato, le orchidee selvatiche? Non possiamo saperlo. Anche l’anno passato ci fu l’inizio di una fioritura, ma arrivarono i manutentori del verde e rasarono tutto, senza rendersi conto della presenza delle orchidee. Quest’anno, su precisa segnalazione, si è provveduto a segnalarle con delle canne ed è sperabile che basti a mantenere integro il pezzo di terreno dove avviene questa straordinaria fioritura.
Le orchidee nate e fiorite nel terreno presso l’Ospedale di Pitigliano, sono della specie “orchidea farfalla”, piccola pianta con fiori riuniti, piccoli ma appariscenti, che variano dal rosa al rosso porpora. D’altra parte è noto che l’orchidea selvatica è protetta, essendo diventato più rara perché alla difficoltà di riproduzione si sono aggiunte la raccolta indiscriminata e la cattiva pratica dell’estirpazione dei bulbi, assolutamente sbagliata anche perché è molto difficile mantenere in vaso questo splendido fiore, delicato e sensibile all’alterazione dell’ambiente. Di conseguenza si deve preservare quanto più possibile il suo ambiente naturale. Purtroppo l’orchidea selvatica, se può essere protetta dall’uomo, non può essere protetta dai suoi peggiori nemici: i cinghiali, diventatati ormai così numerosi e alla continua ricerca di cibo che non esitano a scavare dappertutto per mangiare anche i tuberi delle orchidee. Nel territorio tra Pitigliano e Sovana infatti vi erano prati interi, dove fiorivano le orchidee selvatiche, soprattutto dove il terreno era poco profondo per il tufo affiorante e non permetteva una utilizzazione agricola. Ma negli ultimi anni si è verificata anche qui una drastica riduzione di questo straordinario spettacolo soprattutto a causa dei cinghiali. Sembra quasi che di fronte a tanto scempio anche le orchidee, come certe specie di uccelli, abbiano voluto cercare riparo fra le abitazioni degli uomini.
E’ dunque necessario proteggere le orchidee fiorite nel terreno presso l’Ospedale, preservandole da ogni rischio; così Pitigliano può aggiungere alle tante bellezze del borgo e del territorio anche questa rarità regalatagli inaspettatamente dalla natura. Sarebbe interessante creare sul terreno dell’Ospedale, dove fioriscono le orchidee selvatiche, una piccola Area Botanica protetta, che costituirebbe una modalità di salvaguardia di questi delicati fiori e nel contempo un affascinante richiamo.
Angelo Biondi