Sabato 28 ottobre alle ore 18:00 al Circolo Arci Khorakhanè di Grosseto, in collaborazione con la Sezione ANPI “Pietro Casciani” di Pitigliano.
Serata di cultura ed intrattenimento, filo conduttore l’antifascismo e le sue origini: “La Resistenza non ha inizio l’8 settembre 1943, bensì nel 1921.” (cit. Sandro Pertini). Alla scoperta degli Arditi del Popolo, le prime formazioni antifasciste, composte da anarchici, comunisti, socialisti e repubblicani reduci della Grande Guerra. Alle ore 18.00 presentazione del libro “Il Fascio spezzato, Gli Arditi del popolo nella «ribelle irriducibile Civitavecchia», 19 maggio 1921 – 28 ottobre 1922” di Enrico Ciancarini, presidente della Società Storica civitavecchiese (recensione: https://goo.gl/ihqEtx)
Introduce: Franco Dominici, Direttivo sezione Anpi “Pietro Casciani” Pitigliano;Presenta Silvio Antonini, documentalista e storico dei movimenti antifascisti, resistenziali e dell’arditismo popolare viterbese.
Presenzieranno: Flavio Agresti, presidente dell’Anpi Provinciale “Norma Parenti”; Enrico Luciani, presidente della Compagnia portuale di Civitavecchia; Alessandra Di Tommaso, presidentessa sezione Anpi “Delio Ricci” Montefiascone; Patria Socialista. Nell’occasione, gli antifascisti grossetani consegneranno agli antifascisti civitavecchiesi la riproduzione della bandiera che i fascisti di Grosseto sottrassero agli Arditi del Popolo di Civitavecchia 95 anni fa. A seguire, concerto della Brigata Anarkanti, quartetto acustico che propone un repertorio di canti popolari di rivolta, spaziando tra canti anarchici antecedenti al 1914, canti della Prima guerra mondiale, canti della Resistenza, canti del dopoguerra fino alla
canzone politica degli anni ’70.
Il gruppo è composto da:
Roberto Bragiola – voce, percussioni
Gianluca Quaglierini – voce, percussioni
Vincenzo Vallone – chitarra, percussioni, cori
Cristiano Bocci – contrabbasso, percussioni, cori