Ieri sera in Piazza della Repubblica è stata presentata ai cittadini la lista “Pitigliano Progetto Comune”, candidato sindaco Giovanni Gherardini medico in pensione residente a Orbetello ma originario di Pitigliano. Nelle settimane passate ci sono stati numerosi interrogativi sulla presenza o meno di questa lista alle prossime elezioni, tanto che noi stessi come NCT avevamo lasciato sul nostro numero cartaceo un grande punto interrogativo. Anche in paese è stata ribattezzata “La Terza Lista”, resta il fatto che al netto di ogni chiacchiera “Pitigliano Progetto Comune” concorrerà per l’amministrazione del comune Pitiglianese il prossimo 11 giugno.
Il candidato sindaco come detto è Giovanni Gherardini, ex medico in pensione originario di Pitigliano e attualmente residente a Orbetello.
Nella lista figura come personaggio di spicco Francesco Gorini (attualmente assessore della Giunta di Pierluigi Camilli), storico politico pitiglianese che abbiamo incontrato per farci raccontare il progetto e le vicissitudini che hanno portato alla creazione di questa lista: “Si tratta di un progetto partito da lontano, nato con le intenzioni di creare soluzioni per Pitigliano senza svalutare le precedenti amministrazioni. Non vogliamo essere una critica a chi ha lavorato prima di noi, riconosciamo che la situazione di Pitigliano è migliore rispetto a quella dei paesi limitrofi, vogliamo solo andare oltre e migliorare la città e la vita dei cittadini”.
Una lista civica come detto estremamente trasversale: “Credo sia la lista civica per eccellenza, con dentro numerosi soggetti esponenti di più parti-continua Gorini-ci piace la metafora dei tifosi di una squadra di calcio, ognuno tifa la sua e poi ci si ritrova tutti insieme a tifare la Nazionale, in questo caso a tifare Pitigliano. Punto di contatto voluto da tutti gli esponenti della lista è stato Giovanni Gherardini, uomo sopra le parti fuori dalle logiche politiche”.
Altro uomo di spicco indicato già come assessore esterno anche nei manifesti elettorali in caso di vittoria della lista sarà l’ex sindaco di Pitigliano Dino Seccarecci (sindaco della città del tufo dal 2007 al 2012), vero mattatore della presentazione di Piazza della Repubblica che ha dato disponibilità per questo progetto: “Posso portare la mia esperienza e metterla a disposizione di Pitigliano, il progetto Gherardini è stato l’unico che ha richiesto una mia partecipazione anche se non diretta e ho voluto di nuovo mettermi in gioco, con differenze rispetto al passato ma comunque presente”.
Come abbiamo detto la lista è stata l’ultima ad uscire allo scoperto, sempre Gorini ci ha spiegato il perché:
“Abbiamo adottato un metodo di lavoro differente rispetto al passato, prima pensando al progetto e alle idee e poi andando sulle persone, per questo siamo usciti un pò dopo”.
Quali i punti di forza di questa lista e del progetto? “Sanità, turismo e trasparenza amministrativa -continua Gorini-per la sanità dobbiamo continuare a lottare per mantenere i servizi esistenti e potenziare degli altri, pensiamo alla medicina integrata, agli ambulatori, il potenziamento della diagnostica, alla mammografia (Pitigliano usufruisce del camper mobile per le diagnosi e non di un apposito ambulatorio). Inoltre il nostro candidato è un volontario del LILT (Lega, Italiana, Lotta ai Tumori) abbiamo pensato ad ambulatori specifici nello stabile del’ex ASL in Via Brodolini. Sul turismo vogliamo rafforzare e consolidare la domanda esistente attraverso la costruzione di un sito specifico per l’accoglienza e la promozione. Altro elemento interessante sarà l’usufruire di alcune risorse regionali importanti come il progetto GiovaniSi per affiancare i nostri ragazzi all’amministrazione in modo da inserirli fin da subito nel mondo del lavoro”.
La lista Pitigliano Progetto Comune gode anche dell’appoggio di Luigi Giusti presidente della Cooperativa La Cometa anche lui intervenuto alla presentazione di Piazza della Repubblica. Ecco tutti i candidati della lista: Carmine Betti, Mauro Camilli, Marny Bellucci, Luana Biribicchi, Federico Onori, Massimiliano Terrosi, Enzo Bianchi, Francesco Maria Gorini, Riccardo Pivirotto.